I media cubani danno oggi ampio risalto al dibattito cominciato ieri nell’Assemblea generale dell’Onu a New York su un progetto di risoluzione dal titolo `Necessita´ di porre fine all’embargo economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti d’America contro Cuba’ ,su cui si voterà oggi.
Il quotidiano ufficiale Granma dedica alla vicenda vari titoli in prima pagina, uno dei quali sostiene Cosa aspettano gli Stati Uniti a revocare l'embargo?´ e un secondo
Perché gli Stati Uniti non rispettano il consenso internazionale contro l’embargo?´.
Il voto odierno, ricorda il giornale, è il 30/o che l’Assemblea realizza annualmente, approvando risoluzioni con maggioranze sempre più ampie.
Ad esempio il Il 23 giugno 2021, il no all’embargo in Assemblea ha ottenuto 184 voti favorevoli, due contrari (Stati Uniti e Israele) e tre astensioni (Colombia, Ucraina e Brasile).
Granma coglie anche l’occasione oggi per pubblicare un appello di 18 ex presidenti latinoamericani a Joe Biden in cui si chiede di revocare l’embargo e togliere Cuba dalla lista dei Paesi che sostengono il terrorismo.
Nella lettera aperta gli ex capi di Stato (da Dilma Rousseff a Pepe Mujica, da Juan Manuel Santos a Evo Morales) sottolineano che l’Avana sta attraversando un momento critico, a causa della difficoltà di accesso ai medicinali, agli aiuti umanitari, con gravi pregiudizi finanziari, di investimenti e turismo.
In definitiva «gli ex presidenti chiedono a Biden di mostrare solidarietà per la situazione sofferta da un grandissimo numero di cubani e di revocare le restrizioni che colpiscono i più vulnerabili» nell’isola caraibica.