Dugin contro Putin: una immediata marcia indietro chissà quanto spontanea chissà quanto sollecitata.
«L’Occidente ha iniziato a insinuare che dopo la resa a Kherson, io e i patrioti russi ci siamo rivoltati contro Putin e avremmo chiesto le sue dimissioni. Questa accusa è venuta fuori dal nulla. È ovvio che nessuno ci crederà. Ma giusto per essere sicuri: nessuno ha voltato le spalle a Putin, sia io che tutti gli altri patrioti russi lo supportiamo incondizionatamente. Il dolore per la perdita di Kherson è una cosa, l’atteggiamento verso il comandante in capo è un’altra».
Lo ha chiarito o è stato costretto a chiarire su Telegram l’estremista di destra ultra-nazionalista Alexander Dugin aggiungendo: «Siamo fedeli a Putin e sosteniamo l’operazione militare fino alla fine».
Dugin ha dovuto fare una precisazione perché in. precedenza aveva detto: “Diamo al sovrano pienezza assoluta dei poteri per salvarci tutti”, quindi “pieni poteri in caso di successo, ma anche totalità delle responsabilità in caso di fallimento”