Nel suo intervento al vertice G20, il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha chiesto, alla presenza del ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, il ritiro «immediato» della Russia dall’Ucraina e la fine della guerra. Sanchez ha dedicato gran parte del suo discorso alla situazione causata dall’invasione russa dell’Ucraina. Ha sottolineato che il G20 è direttamente interessato per la prima volta dalla guerra perché uno dei suoi membri, la Russia, sta conducendo «una brutale e ingiustificata guerra di aggressione contro l’Ucraina».
Parole udite in sala dal ministro degli Esteri russo, incaricato di rappresentare il suo Paese al vertice in assenza del presidente Vladimir Putin. Secondo fonti spagnole, Sanchez ha chiesto a Putin di ritirarsi immediatamente dall’Ucraina e di fermare la guerra.
Il Presidente del Governo ha fatto riferimento alle conseguenze economiche e sociali del conflitto e, alludendo alla crisi energetica, ha ritenuto che la guerra «non dovrebbe essere usata come pretesto» per non rispettare gli impegni contro il cambiamento climatico. Al contrario, ha insistito sulla necessità di ridurre urgentemente le emissioni e accelerare la transizione verde.