“Vladimir Putin è determinato a ridurre le infrastrutture energetiche ucraine in macerie. Ha deciso che se non può prendere l’Ucraina con la forza, congelerà il Paese”. Lo ha detto l’ambasciatrice americana all’Onu, Linda Thomas-Greenfield, parlando in Consiglio di Sicurezza.
Il presidente russo Vladimir Putin potrebbe usare armi chimiche in Ucraina, prima di ricorrere a un confronto nucleare con la Nato se le sue truppe continueranno a perdere terreno nel Paese. E’ quanto affermano funzionari statunitensi, mentre la Casa Bianca cerca di assicurarsi che gli alleati siano preparati a un evento del genere e preme affinché nuove risorse e investimenti vengano dedicati alla produzione di sistemi di rilevamento di sostanze chimiche.
La Casa Bianca accusa Mosca per i suoi recenti “orribili attacchi” alle infrastrutture elettriche di Kiev e ricorda che con l’avvicinarsi dell’inverno “aumentano le sofferenze e le morti degli ucraini”. Questi attacchi “mostrano anche che la Russia vuole aumentare il rischio di un incidente legato alla sicurezza nucleare che potrebbe non solo danneggiare l’Ucraina ma avere conseguenze sull’intera regione”.