Parole durissime. «Il Qatargate? È alto tradimento. Se le accuse saranno confermate e se quei sacchi di soldi erano davvero strumento di corruzione, a Bruxelles è stato consumato un alto tradimento. Come altro possiamo chiamare la corruzione per influenzare il voto dell’Aula di Strasburgo in favore di una potenza straniera? La reazione politica, in Italia e in Europa, è stata molto debole, non sufficiente, rivolta solo ai risvolti penali della vicenda».
Così, in una intervista al Sole 24 Ore, l’ex senatore e dirigente Pd Luigi Zanda.
«L’Italia dovrebbe riaprire subito nel Consiglio europeo il dibattito sull’Europa come federazione di popoli. Un’Europa più forte e più democratica serve non solo all’Italia ma anche all’ordine mondiale e agli equilibri del Pianeta. L’Europa non può continuare a essere solo un’unione economica, solo un’Europa federale può farsi ascoltare nel contesto internazionale”.
“Penso – dice ancora – che l’esperienza di governo stia già mostrando a Meloni la necessità dell’unione politica dell’Europa. Sono bastate poche settimane per farle toccare con mano le grandi questioni. Se nei prossimi mesi riuscirà a liberarsi dalle scorie che ha intorno e se saprà imprimere alla sua maggioranza una torsione che la porti su posizioni di destra europea, liberale e moderna, allora riuscirà a governare e a cercare una primazia tra i conservatori europei. Altrimenti il suo governo durerà poco”
