Russia, ennesima morte sospetta tra i dirigenti del Cremlino in disaccordo con la guerra di Vladimir Putin. Il parlamentare Pavel Antov, che recentemente aveva criticato il presidente salvo poi ritrattare le proprie dichiarazioni, è morto a Odisha, in India, il 24 dicembre scorso, cadendo dal terzo piano dell’albergo in cui alloggiava. Il suo corpo è stato trovato davanti all’albergo.
La polizia ha parlato di sospetto suicidio: l’uomo era apparso depresso per la morte, avvenuta due giorni prima, dell’amico Vladimir Bidenov, trovato privo di sensi nella sua stanza, nello stesso albergo di Odisha e dichiarato morto al suo arrivo in ospedale. Secondo l’ambasciata russa – riporta SkyNews.com – la polizia di Odisha non ha trovato alcun riscontro criminale nella morte dei due cittadini russi.
Argomenti: guerra russo-ucraina