La deriva nazionalista e autoritaria del residente russo Vladimir Putin non si ferma: ora il nuovo Zar imperialista ha firmato una legge che consolida lo status del Nastro di San Giorgio come simbolo della gloria militare della Russia e della Vittoria del popolo sovietico nella Grande Guerra Patriottica.
D’ora in avanti il vilipendio del nastro sarà punito penalmente.
Con la nuova legge infatti, la profanazione pubblica di un simbolo della gloria militare è punibile con una multa fino a 3 milioni di rubli o fino a tre anni di carcere. La stessa azione, compiuta da un gruppo di persone che ‘cospirano contro il simbolo’ o su Internet, è punibile con una multa da 2 a 5 milioni di rubli o fino a 5 anni di carcere.
La legge stabilisce che il nastro può essere utilizzato solo per scopi di commemorazione – ad esempio, durante eventi ufficiali solenni, celebrazioni del Giorno della Vittoria o altri eventi della Grande Guerra Patriottica.
Inoltre, il nastro può essere utilizzato durante eventi che glorificano la memoria di illustri militari russi, o dedicati a giorni di gloria militare della Russia o a eventi riguardanti l’educazione militare-patriottica e spirituale e morale dei cittadini russi.
Più oscurantismo di così è difficile trovarlo.