Un simbolo di «speranza per un futuro pacifico». Ha definito così, l’imminente Capodanno, il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu. In un intervista televisiva ha fatto gli auguri all’esercito russo e ha parlato della complessità dell’anno che sta finendo: «Il nuovo anno inizia in una difficile situazione politico-militare – ha detto – In quello appena trascorso abbiamo affrontato tutti gravi prove».
Attualmente sono in corso tentativi, ha aggiunto Shoigu, «per cancellare la nostra gloriosa storia e le nostre grandi conquiste, stanno demolendo monumenti dei vincitori del fascismo ed erigendo criminali di guerra su un piedistallo, cancellando e dissacrando tutto ciò che è russo».
«L’imminente festa di Capodanno non è soltanto una buona tradizione popolare, ma acquista anche un significato più profondo, essendo un simbolo delle nostre speranze per un futuro pacifico. La nostra vittoria, come il nuovo anno, è inevitabile».