False parole di pace. In realtà la riproposizione della retorica putiniana secondo la quale Russia e Ucraina sono un unico popolo e un’unica nazione, che tradotto significa che l’Ucraina non esiste ed è giusto che sia sottomessa alla Russia e sia una sua provincia.
Ucraini e russi «sono un unico popolo» e la chiesa «sta facendo di tutto per impedire loro di diventare nemici». Lo ha detto il Patriarca ortodosso russo Kirill il un’intervista a Rossiya 1. «Questa è una nazione che è uscita dalla fonte battesimale di Kiev», ha detto. Oggi però esiste «una divisione politica».
Le forze armate russe “continueranno ad osservare il cessate il fuoco natalizio fino alla mezzanotte malgrado i bombardamenti ucraini”: lo ha annunciato il Ministero della Difesa russo. Le due parti si sono accusate reciprocamente di aver violato la tregua, peraltro respinta da Kiev in quanto ritenuta un semplice espediente per guadagnare tempo e riorganizzare le truppe sul campo.
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