La Russia imperialista non ne vuol sapere di rispettare i confini internazionali: Vladimir Putin ha dato mandato al governo di preparare «un programma speciale di sviluppo» per le regioni ucraine recentemente annesse alla Russia, affermando che «entro il 2030 dovranno raggiungere il livello russo per le infrastrutture, i servizi sociali e molti altri parametri di qualità».
Lo ha detto lo stesso presidente, citato dall’agenzia Tass, dopo avere incontrato i membri dell’esecutivo.
«Capisco – ha aggiunto Putin – che la situazione nelle nuove regioni è difficile, le azioni militari continuano in alcuni territori, la vita pacifica non è ancora stata ripristinata e la sicurezza delle persone non è ancora garantita in molte località. Naturalmente tutto questo deve essere tenuto presente. Ma queste cose non sono una ragione per prendersi una pausa e posporre le soluzioni delle questioni più vitali».