«Una vergogna, a dir poco». Così il vice presidente del Consiglio di sicurezza della Russia Dmitry Medvedev ha definito su Telegram il Forum di Davos che si è aperto oggi. «Il forum di Davos sta discutendo della consegna di carri armati in Ucraina. Lì, il tizio polacco ha annunciato che stava riunendo una coalizione di paesi occidentali per fornire veicoli blindati a Kiev. In precedenza a Davos avevano discusso di qualcosa d’altro. Come l’economia e tutto il resto. E’ positivo che oggi non ci siano russi o cinesi lì», ha scritto Medvedev riferendosi al presidente polacco Andrzej Duda, che nel suo intervento alla conferenza «In difesa dell’Europa» ha sollecitato gli alleati europei dell’Ucraina a inviare ancora più armi, inclusi carri armati.
Secondo l’ex presidente russo, a Davos «sperano, probabilmente, che la `coalizione di carri armati´ porti la tanto attesa divisione dell’Ucraina». Ma per questo, prosegue Medvedev, «non è necessario creare una coalizione, ma redigere un documento collettivo. Sulla resa del marcio regime di Kiev per salvare le persone».