Guerra in Ucraina non si ferma nemmeno in pieno inverno. L‘Ucraina ha smentito oggi che le truppe russe stessero avanzando, come sostiene Mosca, vicino alla città di Vuhledar, nuovo punto caldo sul fronte. Yevguen Ierine, portavoce dell’esercito ucraino responsabile dell’area, ha riferito all’Afp che i russi nella zona non hanno sfondato. Le forze ucraine sono state in grado di respingere i russi usando “armi da fuoco e artiglieria”, ha precisato. “Il nemico non ha avuto successo e si è ritirato. Non abbiamo perso le nostre posizioni”, ha affermato ancora.
Denis Pushilin, leader della “Repubblica popolare di Donetsk“, ha affermato che l’esercito ucraino si è trincerato in un’area che ha “un gran numero di siti industriali e alti edifici”, il che facilita le operazioni difensive. “Presumiamo che il nemico resisterà”, ha continuato. Da parte sua, il ministero della Difesa russo è rimasto sul vago, affermando che le sue truppe “hanno preso posizioni più vantaggiose” alla periferia della città infliggendo perdite alle forze ucraine.
Domenica, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che Bakhmut, Vuhledar e altre aree dell’oblast di Donetsk erano sotto “costanti attacchi russi”. Il Cremlino ha promesso di conquistare l’intero oblast di Donetsk.