In Ohio, il deragliamento di un treno avvenuto lo scorso 3 febbraio, sta scatenando un disastro ambientale di proporzioni clamorose, nel silenzio generale. Trattandosi di un treno cisterna, l’incidente ha provocato un «rilascio controllato» di ingenti quantitativi di pericolose sostanze chimiche, che potrebbe aver causato una catastrofe ambientale senza precedenti, contaminando risorse idriche su cui conta il 10 per cento della popolazione statunitense.
Il governatore del West Virginia, Jim Justice, ha ammesso ieri che le sostanze liberate nell’ambiente dall’incidente a East Palestine, nell’Ohio, hanno contaminato le falde acquifere e si sarebbero diffuse nel bacino del fiume Ohio sino al suo Stato, minacciando le risorse idriche su cui contano almeno 30 milioni di cittadini statunitensi. Nelle settimane successive all’incidente, culminato in una forte esplosione e in un rogo di sostanze chimiche che e’ proseguito per giorni, si sono moltiplicate le segnalazioni di morti di animali selvatici e pesci, mentre agli abitanti di East Palestine, evacuata dopo l’incidente, non e’ stato ancora comunicato se e quando potranno tornare alle loro case.
Tra le sostanze diffuse nell’aria e nel suolo, oltre al gia’ noto cloruro di vinile, figurerebbero anche ingenti quantitativi di glicole etilenico monobutiletere, etilesil acrilato e isobutilene, tutte sostanze altamente inquinanti e carcinogene. Le autorita’ sanitarie dell’Ohio hanno ammesso ieri che da «nuovi dati» emergerebbe un maggior numero e un maggior quantitativo di sostanze chimiche nei 50 vagoni cisterna del treno deragliato, rispetto a quanto inizialmente comunicato.
L’Agenzia per la protezione dell’ambiente Usa (Epa) ha affermato ieri di non aver riscontrato «livelli preoccupanti di tossine nell’aria attribuibili all’incidente», ma ha ammesso che «i residenti potrebbero ancora avvertire odori», e ha raccomandato l’ospedalizzazione di quanti dovessero avvertire sintomi di intossicazione. Il governatore del West Virginia ha raccomandato la calma, affermando che l’utility idrica statale ha rafforzato i processi di depurazione e ha iniziato ad attingere acqua da un alto corso d’acqua, il fiume Guyandotte.
Mentre ancora si cerca di valutare l’impatto del disastro, negli Usa monta la polemica non solo per l’apparente disinteresse delle autorità nazionali, ma anche per lo stato della rete ferroviaria statunitense: nel solo 2022, infatti, si sono verificati nel Paese un migliaio di deragliamenti ferroviari, frutto dell’usura della rete ma anche di un crescente numero di atti di sabotaggio su cui indaga anche il Federal Bureau of Investigation (Fbi), e di cui raramente vengono individuati i responsabili.