Un guerrafondaio che ha fatto campagna acquisti nelle patrie galere: Vladimir Putin ha concesso personalmente il perdono, con un decreto ad personam, a reduci dal fronte, ex detenuti reclutati come mercenari dalla Wagner, ha reso noto il giornalista Andrei Zakharov citato dal Moscow Times.
In un database della polizia, si indica che almeno due ex detenuti, un condannato per omicidio e uno per rapina, sono stati oggetto della clemenza del Presidente lo scorso sei luglio.
«Rilasciato in anticipo sulla fine della sua pena per decreto di persona del Presidente», recita il dossier della polizia di uno dei due. Il primo gruppo di reclute nelle prigioni ad aver completato i sei mesi richiesti di combattimento in Ucraina era stato perdonato, come promesso a chi aderiva alla campagna per la mobilitazione, il mese scorso, aveva invece reso noto il patron della Wagner, Evgheny Prigozhin.