Il Pentagono ha avviato una indagine per valutare l’impatto che i documenti di intelligence sulla guerra in Ucraina recentemente trapelati potrebbero avere sulla sicurezza nazionale degli Stati Uniti e sui suoi alleati e partner, mentre va a caccia della fonte della fuga di notizie. Lo scrive il quotidiano inglese Guardian nel suo aggiornamento online.
“Il Dipartimento della Difesa continua a esaminare e valutare la validità dei documenti fotografati che circolano sui siti di social media e che sembrano contenere materiale sensibile e altamente classificato”, ha fatto sapere il Pentagono in una nota.
Secondo il Guardian funzionari statunitensi hanno affermato che l’indagine è nelle sue fasi iniziali e coloro che la gestiscono non hanno escluso la possibilità che elementi filo-russi siano dietro la fuga di notizie, che è vista come una delle più gravi violazioni della sicurezza dopo le rivelazioni di WikiLeaks che risalgono al 2013.
Argomenti: guerra russo-ucraina