Ucraina, l’amministrazione militare dell’Oblast di Lugansk ha denunciato raid e rapimenti di civili da parte delle autorità imposte da Mosca nella provincia orientale ucraina, in gran parte occupata dai russi.
«I casi di rapimenti violenti della popolazione civile per mano degli invasori russi non si fermano», si legge in un comunicato diffuso su Telegram. «In particolare, nella municipalità Satrobilsk, ci sono state irruzioni nelle case di cittadini sospettati di sostenere Kiev e alcune persone sono state portate in luoghi sconosciuti da cui non hanno più fatto ritorno», si legge nella nota, che denuncia altri abusi da parte delle autorità di occupazione.
Nella cittadina di Chmyrivka «gli invasori hanno recentemente saccheggiato un asilo nido, e nei dintorni di Popasna hanno rubato le lapidi del cimitero per modificare le iscrizioni e riutilizzarle per le tombe dei soldati russi».
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