Le brutte conseguenze della guerra: il nuovo governo dell’Estonia potrebbe considerare la possibilità di revocare ai cittadini russi e bielorussi regolarmente residenti nel Paese i diritti di elettorato attivo alle elezioni amministrative. Lo rende noto la Radiotelevisione estone.
Il ministro degli Interni Lauri Läänemets ha detto che, durante la discussione sul nuovo programma di governo, la coalizione si è trovata unanime sulla possibilità di principio di revocare il diritto di voto ai cittadini dei due Stati in conseguenza dell’aggressione della Russia all’Ucraina.
Il ministro ha tuttavia fatto notare che «il cancelliere del ministero della Giustizia e il Presidente della Repubblica hanno rimarcato che ciò è possibile solamente apportando delle modifiche alla Costituzione. Il nostro programma di governo prevede che siano analizzati tutti i modi possibili perché la misura di cui parliamo possa essere realizzata. Tuttavia una cosa è chiara: nessuno di noi ha intenzione di mettere mano alla Costituzione».