Propaganda, propaganda e ancora propaganda in un paese nel quale gran parte del popolo muore di fame ma gran parte del bilancio va in armi per soddisfare le pretese imperialiste di Putin.
L’esercito russo ha lanciato una campagna video per attirare più soldati professionisti a combattere in Ucraina, sfidando coloro che sono interessati a dimostrare di essere “un vero uomo” e scambiare ciò che rappresenta una banale vita civile per il campo di battaglia. Una campagna ‘machista’ nello spirito reazionario della Russia di Putin, non a caso tra i capofila dell’omofobia.
L’annuncio, impostato su un’impressionante musica rock, segue un rapporto dell’intelligence militare britannica e rapporti dei media russi che indicano che Mosca stia cercando di reclutare fino a 400.000 soldati professionisti – su base volontaria – per rafforzare la sua presenza nella guerra in Ucraina.
L’annuncio è stato finora pubblicato sui principali siti di social network russi. Invita gli uomini a firmare un contratto con il ministero della Difesa russo per uno stipendio a partire da 204.000 rubli (circa 2 mila euro) al mese, e inizia mostrando un uomo in un supermercato vestito con un’uniforme militare con in mano una mitragliatrice pesante.
Lo stesso uomo viene quindi mostrato con l’uniforme di una guardia giurata del supermercato. E arriva la domanda: “È questo il tipo di difensore che sognavi di diventare?”
Successivamente nel video, un uomo sta camminando nella nebbia con altri soldati su quello che sembra un campo di battaglia. Viene quindi mostrato come un istruttore di palestra che aiuta un cliente a sollevare pesi. “È davvero qui che risiede la tua forza?” chiede il video, prima di passare a un tassista che prende il biglietto di un cliente che poi si trasforma in un soldato sul campo di battaglia. “Tu sei un uomo. Sii uno”, conclude l’annuncio. Essere ‘veri uomini’…
Argomenti: guerra russo-ucraina