“Trentasette anni fa, l’incidente della centrale nucleare di Chernobyl ha lasciato un’enorme cicatrice in tutto il mondo. È passato più di un anno dalla liberazione dell’impianto dall’invasore. Dobbiamo fare di tutto per evitare che lo ‘stato terrorista’ utilizzi le centrali nucleari per ricattare l’Ucraina e il mondo”. Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymir Zelensky
“Nessuno può sentirsi al sicuro da nessuna parte a meno che l’aggressore non venga sconfitto. Il mondo sa anche che la Russia può essere fermata. Questo è un interesse comune. Fermata dalla potenza dei nostri guerrieri in prima linea. Con le nostre armi, sia ucraine che quelle che riceviamo dai nostri partner. Con il potere della legge, cioè sanzioni che devono essere costantemente rafforzate, e con il nostro lavoro comune per la giustizia”.
“Ogni manifestazione del terrore russo, ogni giorno di aggressione è un ulteriore argomento che tutto questo deve finire in un Tribunale, in una nuova Norimberga, contro coloro che distruggono vite e persone, che usano missili contro i musei e bombe guidate contro le chiese. La Russia deve essere sconfitta. Il mondo non può avere nessun altro obiettivo”.
Argomenti: guerra russo-ucraina