Ribaltamento della realtà nell’ambito di un discorso imperialista e tradizionalista: questa è la Russia di Putin: Vladimir Putin ha detto ai soldati russi che combattono in Ucraina che “l’intero Paese sta pregando per loro” e ha usato il suo discorso per la Giornata della Vittoria per difendere la sua invasione dell’Ucraina.
Parlando alla 78esima celebrazione annuale della sconfitta della Germania nazista, il presidente russo ha tracciato un parallelo storico tra la seconda guerra mondiale e i combattimenti in Ucraina.
“Oggi la civiltà si trova di nuovo a un punto di svolta decisivo, una vera e propria guerra si è scatenata di nuovo contro di noi”, ha detto Putin in un discorso carico di rabbia.
“Siamo orgogliosi dei partecipanti all’operazione militare speciale. Il futuro del nostro popolo dipende da voi”. Putin ha accusato l’Occidente di “distruggere i valori tradizionali” e di propagandare un “sistema di rapina e violenza”.
“L’obiettivo dei nostri nemici, e qui non c’è nulla di nuovo, è quello di ottenere la disintegrazione e la distruzione del nostro Paese”.
