Guerra diplomatica. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha attaccato le parole del capo dell’intelligence militare ucraina Kirill Budanov, denunciando «il silenzio eloquente» dell’Occidente.
«Quello che ha detto Budanov (sull’essere pronto a uccidere i russi) è assolutamente senza precedenti, questo dimostra che l’Ucraina è di fatto uno stato sponsor del terrorismo, che non solo le sostiene ma è mente e autore di azioni terroristiche», ha sottolineato Peskov in un’intervista a Channel One.
«Spero fino all’ultimo che le capitali europee e Washington condannino tali dichiarazioni degli ucraini. Aspetteremo e vedremo, perché se non ci sarà alcuna reazione, sarà ovviamente un silenzio piuttosto eloquente», ha aggiunto.