Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha affermato che la guerra in Ucraina potrebbe finire a causa dell’abbandono da parte degli Stati Uniti dei suoi alleati, come aveva già fatto in Afghanistan.
L’agenzia ufficiale russa Tass riferisce che in un’intervista al canale televisivo Tsargrad, il capo della diplomazia russa ha ricordato che gli Stati Uniti “hanno abbandonato la leadership afghana su cui avevano fatto affidamento durante la ventennale occupazione statunitense di quel paese”.
“Spero che i politici moderni prestino attenzione alla storia”, ha detto Lavrov. “Gli scienziati politici scrivono molto su questo. Prevedono che tutto questo continuerà finché gli americani ne avranno bisogno. Queste persone (il governo di Kiev, ndr) saranno al potere finché gli Stati Uniti ne avranno bisogno”, ha affermato il ministro degli Esteri russo. Fosse dipeso da lui e da Putin ci sarebbe stato nella migliore delle ipotesi un colpo di Stato con l’insediamento di un regime fantoccio al guinzaglio di Mosca.
In altri termini, con la storia dell’Afghanistan Lavrov difficilmente alimenterà dubbi tra la popolazione ucraina che ha già visto le brutalità russe.