Parole che la dicono lunga sulla deriva anti-democratica del Gop: il governatore repubblicano della Florida e novello candidato per le presidenziali del 2024, Ron DeSantis, ha dichiarato che se verrà eletto presidente, prenderà in considerazione la possibilità di graziare tutti gli imputati del 6 gennaio – compreso l’ex presidente Donald Trump, già nel suo primo giorno in carica.
DeSantis ha anche accusato il Dipartimento della Giustizia e l’FBI di usare in maniera sproporzionata la loro autorità nel portare avanti le indagini sull’attacco del 6 gennaio al Campidoglio. Il Dipartimento ha reso noto all’inizio di questo mese che sono stati effettuati 1.033 arresti in relazione agli attacchi al Campidoglio, mentre circa 485 persone sono state già condannate per le loro azioni criminali.
La deputata repubblicana Liz Cheney, che faceva parte della commissione di inchiesta sul 6 gennaio, ha condannato la linea di Desantis.
Una promessa che la dice lunga sulla deriva anti-democratica del Gop trumpissato: il governatore repubblicano della Florida e novello candidato per le presidenziali del 2024, Ron DeSantis, ha dichiarato che se verrà eletto presidente, prenderà in considerazione la possibilità di graziare tutti gli imputati del 6 gennaio – compreso l’ex presidente Donald Trump, già nel suo primo giorno in carica.
DeSantis ha anche accusato il Dipartimento della Giustizia e l’FBI di usare in maniera sproporzionata la loro autorità nel portare avanti le indagini sull’attacco del 6 gennaio al Campidoglio. Il Dipartimento ha reso noto all’inizio di questo mese che sono stati effettuati 1.033 arresti in relazione agli attacchi al Campidoglio, mentre circa 485 persone sono state già condannate per le loro azioni criminali.
La deputata repubblicana Liz Cheney, che faceva parte della commissione di inchiesta sul 6 gennaio, ha condannato la linea di Desantis.
