“Il patto Molotov-Ribbentrop fu una decisione assolutamente corretta”. Voci dal congresso del Partito Comunista della Federazione Russa. Nella Mosca di Putin c’è anche questo.
Il congresso si è tenuto in un salone dei congressi dell’Amministrazione Presidenziale, “Snegiri”. E dal congresso, come detto, si è levato un omaggio a quel patto scellerato con la Germania di Hitler che prevedeva dieci anni di non belligeranza e la spartizione della Polonia tra Mosca e Berlino.
Per il resto, al congresso si viveva l’aria di altri tempi (che tornano) e slogan e principi che sembravano uscire dal libro di storia al capitolo “comunismo”. Su ogni altro slogan, l’impegno e la promessa di piegare l’Ucraina in nome del “bellissimo passato”, di quando si combatteva contro il nazismo, contro lo stesso nazismo col quale nel 1939 di firmò il patto scellerato sulla pelle della Polonia e dell’Europa intera.