Molti diplomatico. Ma molto: Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva si è congratulato oggi con il collega turco Recep Tayyip Erdogan, augurandogli un buon (secondo) mandato, di molto lavoro per il gran bene del popolo turco”
Via Twitter il capo dello Stato brasiliano gli ha inoltre assicurato di «poter contare sulla disponibilità del Brasile nella cooperazione globale per la pace e nella lotta contro la povertà e per lo sviluppo del mondo».
Sul piano diplomatico, Brasile e Turchia mantengono da tempo rapporti cordiali e hanno cercato di rafforzare i legami bilaterali, collaborando in varie istanze internazionali come il G20 e l’Onu, e condividendo posizioni simili su questioni globali come il multilateralismo, la pace e la sicurezza internazionale.
A livello politico, invece, negli anni le relazioni sono state più complesse, dovendo risolvere alcune divergenze su questioni regionali e geopolitiche, soprattutto su temi come la guerra civile in Siria e la posizione nei confronti del Medio Oriente.
Nel 2010 comunque Lula ed Erdogan sono stati i garanti di un accordo con il quale l’Iran si impegnava ad esportare uranio destinato all’arricchimento all’estero per usi pacifici, con cui Teheran ha cercato di superare le sanzioni che il Consiglio di sicurezza dell’Onu le aveva imposto a suo tempo per la sfiducia generata dal suo programma nucleare.
