Parole dure quelle del professore: “La guerra in Ucraina ha dimostrato che serve una politica estera e una politica militare comune, e questa consapevolezza c’è molto di più nella coscienza degli europei. Però i nazionalismi resistono, o di nostalgia come quello francese o di dottrina come in Italia. Non esiste un progetto di pace europeo e l’Europa è nata per la pace, questa è la contraddizione».
Lo ha detto Romano Prodi, parlando a Bologna dal palco di Repubblica delle Idee.
«Non voglio un’Europa militarizzata – ha detto – ma sufficiente da custodire la regione intorno all’Europa e il Mediterraneo». La questione, comunque, ha spiegato il Professore, s’inserisce in un contesto più ampio di rafforzamento dell’unità.
«L’Europa – dice – è ancora un pane mezzo cotto e mezzo crudo, le prossime elezioni del parlamento europeo sono decisive sulla strada da prendere: o andare avanti o tornare indietro».