Il vice ministro degli Esteri russo, Serghei Ryabkov, ha esposto l’opinione della Russia riguardo all’eventualità di un dispiegamento di truppe Nato in Ucraina, sottolineando che sarebbe un grave errore storico con conseguenze potenzialmente pericolose.
Le sue parole sono state una risposta alle recenti dichiarazioni dell’ex segretario generale dell’Alleanza, Anders Fogh Rasmussen, secondo il quale la Polonia e i Paesi baltici potrebbero considerare l’invio di truppe in Ucraina se la Nato non offrisse a Kiev garanzie di sicurezza adeguate durante il prossimo vertice di Vilnius.
Ryabkov ha espresso un forte avvertimento agli Stati Uniti, che detengono il controllo sulla Nato, affermando che indipendentemente da chi parli a nome di questi Paesi, le decisioni vengono prese a Washington.
«Avvertiamo con fermezza gli Stati Uniti, che controllano la Nato, perché non importa chi parli a nome di questi Paesi, che siano ex o attuali responsabili, tutto viene deciso a Washington
Ha sottolineato che gli Stati Uniti “devono essere fermati da ulteriori fallimenti e errori” che potrebbero portare a conseguenze pericolose. Pertanto, ha chiarito che la Russia non tollererà la presenza di forze Nato in Ucraina, ribadendo il suo avvertimento.