Una scelta di campo: il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva (Pt) andrà all’inaugurazione del Foro di San Paolo – un incontro di partiti e organizzazioni di sinistra – previsto per giovedì, 29 giugno, a Brasilia.
La partecipazione del leader brasiliano ha innescato una serie di polemiche soprattutto da parte delle destre, poiché il Forum riunisce anche movimenti di estrema sinistra, come il Partito comunista cubano, il Partito socialista unito del Venezuela e il Fronte sandinista del Nicaragua.
La 26ma edizione del Forum, che si terrà da giovedì a domenica, è il primo incontro in presenza dopo la pandemia del Covid-19 ed avrà come tema l’«Integrazione regionale per promuovere la sovranità latinoamericana e caraibica».
Il Forum si incontrò per la prima volta a San Paolo, nel luglio 1990, dopo la caduta del muro di Berlino, per discutere la posizione della sinistra nel mondo, e riunì, su iniziativa del Pt di Lula, 48 partiti e organizzazioni di sinistra di vari Paesi.