Mosca ammette di aver portato 700 mila bambini dall'Ucraina in Russia

Circa 700.000 bambini sono stati portati dalle zone di conflitto in Ucraina in territorio russo: lo ha ammesso il deputato russo Grigory Karasin. Ma la Russia non parla di deportazione, semmai di salvatagglio

Mosca ammette di aver portato 700 mila bambini dall'Ucraina in Russia
Ministry. Karasin, apo del comitato internazionale del Consiglio della Federazione russa
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3 Luglio 2023 - 10.03


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Circa 700.000 bambini sono stati portati dalle zone di conflitto in Ucraina in territorio russo: lo ha ammesso un deputato russo.

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Grigory Karasin, capo del comitato internazionale del Consiglio della Federazione, la camera alta del parlamento russo, ha scritto domenica su Telegram: “Negli ultimi anni, 700.000 bambini hanno trovato rifugio da noi, fuggendo dai bombardamenti e dai bombardamenti delle zone di conflitto in Ucraina .”

Venerdì scorso i pubblici ministeri ucraini hanno accusato un politico russo e due sospetti collaboratori di crimini di guerra per la deportazione di dozzine di orfani dal territorio occupato di Kherson a settembre e ottobre 2022.

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C’è un mandato d’arresto emesso dalla Corte penale internazionale per il presidente russo Vladimir Putin per la presunta “deportazione illegale” e “trasferimento illegale” di bambini dalle aree occupate dell’Ucraina alla Russia che è stato emesso a marzo.

Mosca ha affermato che il suo programma di portare i bambini dall’Ucraina nel territorio russo è quello di proteggere gli orfani ei bambini abbandonati nelle zone di conflitto.

L’Ucraina ha detto che più di 19.000 bambini sono stati trasferiti illegalmente in Russia o nel territorio controllato dalla Russia.

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