Exit poll Spagna, vince il Pp ma la maggioranza è incerta, secondo la Tv pubblica: `Sanchez tiene, flop di Vox superato da Sumar.
Il PP di Alberto Núñez Feijóo, secondo i dati forniti dalla tv pubblica Rtve, è il primo partito di Spagna avendo ottenuto tra i 145 e i 150 seggi; il PSOE tiene con una forbice tra i 113 e i 118; Unidas Podemos, la coalizione di sinistra guidata da Yolanda Díaz, è terza con 28-31 seggi. Quarta Vox che, invece, esce dimezzata con un numero di seggi tra i 24 e i 27: la scorsa legislatura ne aveva 52.
Bene le forze indipendentiste e locali: ERC 9 seggi, JxCAT 9, PNV 5, EH Bildu 6, CUP 1, BNG 1-2, CC 1 e Teruel Existe 0-1. Di fatto, se i dati ufficiali confermassero questi numeri, per le destre sarebbe molto difficile raggiungere la soglia dei 176 seggi per avere la maggioranza.
I numeri diffusi dall’account Twitter del Pp fanno capire come il partito di Alberto Núñez Feijóo sia convinto di essere a un passo dalla meta. Ma per arrivare alla Moncloa non basterà vincere le elezioni: se vorrà diventare primo ministro, l’ex governatore della Galizia dovrà molto probabilmente trovare un’intesa con Vox guidato da Santiago Abascal, obiettivo che al momento non si annuncia dei più facili. Di contro, il Psoe di Pedro Sanchez, appoggiato dal movimento Sumar della ministra del Lavoro Yolanda Diaz, non molla. Nel corso degli ultimi giorni, malgrado manchi un riscontro statistico, Feijóo sembra essere incappato in qualche gaffe di troppo, e questo ha fortemente mobilitato la base socialista, convinta di poter centrare una “remontada” dell’ultimo minuto che avrebbe dell’incredibile.
Secondo i dati diffusi dal ministero dell’Interno, l’affluenza registrata alle ore 18 è stata del 53,1%, in calo di circa 3,7 punti percentuali rispetto alla precedente tornata elettorale del 2019. Alle 14 era stata invece registrata una crescita di 2,5 punti percentuali. Il dato non include i voti per corrispondenza, per i quali quest’anno c’è stato un record di richieste.
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