Una svolta? Speriamo bene anche se ci sono una serie di riserve.
Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, si è detto disponibile a sostenere il progetto promosso dal presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva in favore della pace, purché la Russia lasci prima i territori occupati dal febbraio dello scorso anno.
In una intervista con la tv Globo News, Zelensky ha dichiarato che «se Lula mi aiuta, visto che il Brasile per me è così lontano e non ho molto tempo disponibile, e se lui riesce a riunire gli altri leader dell’America Latina, possiamo incontrarci tutti in Brasile o altrove».
Il leader ucraino ha aggiunto che «c’è un crimine di aggressione contro la nostra sovranità e integrità territoriale. So che Lula e i brasiliani sostengono la sovranità dell’Ucraina, e noi abbiamo bisogno del loro sostegno»
Il capo dello Stato brasiliano ha difeso ripetutamente una soluzione pacifica del conflitto, proponendo la creazione di un `gruppo di Paesi” che si impegnino a facilitare il dialogo tra Kiev e Mosca.
Secondo Lula questo dialogo dovrebbe avvenire presto, senza che la Russia debba lasciare il territorio invaso.
Ma a questo Zelensky ha replicato che “se la Russia lascia il nostro territorio sovrano, allora entrerà in gioco la diplomazia. In che modo, non è importante saperlo ora. Ma quella è la cosa più urgente al momento, l’opzione più rapida» per risolvere la crisi”