I residenti della repubblica del Daghestan, nella Russia meridionale, hanno bloccato il traffico su un’autostrada federale per protestare contro le interruzioni idriche che si dice siano durate gran parte dell’estate: lo hanno riferito le autorità e i media russi domenica scorsa.
Il traffico è stato bloccato nel villaggio di Karaman 2, che si trova lungo l’autostrada che collega la capitale daghestana di Makhachkala e la città di Astrakhan.
“È scoppiato un conflitto tra le persone che chiedevano rifornimenti idrici alle loro case e gli automobilisti indignati per l’autostrada bloccata”, ha dichiarato la filiale del Daghestan del ministero dell’Interno russo.
RusNews e il settimanale del Daghestan Chernovik hanno riferito che i residenti del villaggio sono rimasti senza acqua “praticamente per tutta l’estate”. In totale, circa 200 residenti hanno sfidato l’avvertimento del governatore della regione del Daghestan Sergei Melikov secondo cui le manifestazioni non autorizzate comportavano sanzioni penali, secondo le stime della polizia.
Le forze di polizia del Daghestan hanno detto che alla fine i manifestanti sono stati dispersi e il traffico è stato ripristinato più tardi domenica.
La manifestazione di domenica sera arriva pochi giorni dopo che i residenti di Makhachkala hanno barricato il centro della città dopo tre giorni di blackout, che le autorità hanno attribuito a un’ondata di caldo.
