Dopo un inizio contraddistinto da distanziamento nelle relazioni fra Brasile e Usa sotto la guida di Luiz Inácio Lula da Silva, il presidente ha ora accolto favorevolmente le politiche di Washington a favore dei lavoratori, definendole “musica per le mie orecchie”.
I due leader hanno tenuto una conversazione telefonica di circa mezz’ora, durante la quale hanno affrontato temi quali la lotta al cambiamento climatico e il sostegno degli Usa agli sforzi del Brasile nella protezione della foresta amazzonica, oltre alla promozione dei diritti dei lavoratori. Questi dettagli sono stati riportati sia dalla Casa Bianca che dall’ufficio presidenziale brasiliano.
L’entourage di Lula ha comunicato l’intenzione di intraprendere un’iniziativa congiunta, mirante a garantire posti di lavoro di alta qualità nell’economia del XXI secolo, da presentare alle Nazioni Unite durante l’Assemblea generale di settembre. “È la prima volta che mi trovo a confrontarmi con un presidente interessato al benessere dei lavoratori”, ha condiviso l’ex leader sindacale Lula con Biden, secondo quanto riportato dal suo staff.
Biden, da parte sua, ha riaffermato l’impegno di richiedere al Congresso un finanziamento di 500 milioni di dollari a sostegno del Fondo per l’Amazzonia del Brasile, volto a preservare la foresta pluviale, ha precisato la Casa Bianca. Il team di Lula ha altresì esteso un invito a Biden per una visita al Brasile nel corso dell’anno successivo, “forse in uno degli Stati dell’Amazzonia”.
Infine, la Casa Bianca ha sottolineato che i due leader hanno discusso dei piani per una “missione commerciale verde” degli Stati Uniti in Brasile, in programma per il mese di settembre.
