Formalmente sono elezioni libere. Peccato che – salvo qualche dettaglio – in Russia c’è un partito unico anche se formalmente ci sono divrse componenti. E quindi vince chi deve vincere, anche perché l’opposizione o è imbavagliata, o è in esilio o è in galera.
Anche Mosca, come il resto della Russia e le quattro regioni annesse in Ucraina, ha visto la vittoria schiacciante dei candidati del partito Russia Unita di Vladimir Putin nelle elezioni amministrative parziali di ieri. Il sindaco Serghei Sobyanin, in carica dal 2010, è stato eletto per un quarto mandato ottenendo oltre il 74% dei voti. Il governatore Andrei Vorobyov è stato anch’egli rieletto per un terzo mandato ottenendo più dell’83%.
Sempre secondo i risultati resi noti oggi, in tutto il Paese sono stati riconfermati i governatori di Russia Unita. Per quanto riguarda le regioni ucraine annesse lo scorso anno, nella repubblica autoproclamata di Donetsk il partito del presidente ha ottenuto circa il 78% dei voti per il parlamento locale, in quella di Lugansk oltre il 74%, nella regione di Kherson quasi il 75% e in quella di Zaporizhzhia quasi l’84%.