Sondaggi politici che dimostrano la stanchezza della guerra. In Ungheria e Polonia il sostegno all’accoglienza dei rifugiati è diminuito nell’ultimo anno, secondo un sondaggio da cui emerge, tuttavia, che circa la metà della popolazione dei due Paesi continua ad essere favorevole all’accoglienza di persone in fuga da situazioni di conflitto.
Nel caso della Polonia, il sostegno all’ingresso dei rifugiati si aggira intorno al 52%, cifra drasticamente inferiore all’80% registrato nel 2022, quando era ancora recente l’offensiva militare lanciata dalle forze armate russe contro l’Ucraina, secondo il Centro Ricerche Pew.
In Ungheria la tendenza è simile, anche se in questo Paese il livello di sostegno è passato dal 63 al 49%. Il 46% degli intervistati si oppone direttamente alla politica della porta aperta, contro la quale si è espresso anche il primo ministro Viktor Orban.
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