L’Abkhazia è una piccola repubblica caucasica che si affaccia sul Mar Nero. Da oltre trent’anni è un territorio separatista dalla Georgia, con la quale è in conflitto.
L’Abkhazia ha una storia lunga e complessa. Il territorio è abitato da millenni da popolazioni diverse, tra cui abkhazi, georgiani, russi e armeni. Nel corso dei secoli, l’Abkhazia ha fatto parte di diversi imperi e stati, tra cui l’Impero Bizantino, quello Ottomano, il Regno di Georgia e l’Unione Sovietica.
Nel 1921, l’Abkhazia fu trasformata in una repubblica autonoma all’interno della Georgia sovietica. Tuttavia, gli abkhazi hanno sempre rivendicato l’indipendenza dalla Georgia.
La secessione
Il conflitto tra l’Abkhazia e la Georgia è esploso nel 1992, dopo la caduta dell’Unione Sovietica. Il conflitto ha causato la morte di migliaia di persone e ha costretto centinaia di migliaia di persone ad abbandonare le loro case.
Nel 1993, la Russia intervenne militarmente in favore dell’Abkhazia, che riuscì a conquistare l’indipendenza de facto dalla Georgia.
Lo status giuridico
L’Abkhazia è riconosciuta come stato indipendente da cinque paesi: Russia, Nicaragua, Venezuela, Nauru e Tuvalu. La Georgia, la maggior parte dei paesi del mondo e le Nazioni Unite considerano l’Abkhazia come un territorio georgiano occupato.
Il ruolo della Russia
La Russia ha un ruolo determinante nella politica e nell’economia dell’Abkhazia. Mosca ha fornito all’Abkhazia aiuti economici e militari, ed ha riconosciuto il suo passaporto.
L’intervento russo in favore dell’Abkhazia nel 1993 ha contribuito a consolidare la secessione del territorio dalla Georgia.
Il futuro dell’Abkhazia
Il futuro dell’Abkhazia è incerto. La Georgia continua a rivendicare la sovranità sul territorio, mentre l’Abkhazia aspira all’indipendenza completa.
L’intervento russo in Ucraina ha complicato ulteriormente la situazione, aumentando le tensioni tra Georgia e Russia. È possibile che l’Abkhazia rimanga un territorio separatista per molti anni a venire o che sia annesso alla Russia. Difficile che torni alla Georgia. Ma si tratta di scenari al momento imprevedibili.