Il fronte interno contro il governo Netanyahu è ancora vivo, nonostante il governo di unità nazionale creato all’indomani dell’attacco di Hamas a Israele. Il ministro della Cultura e dello Sport Miki Zohar afferma che l’intero governo è responsabile del devastante assalto di Hamas, ma non è il momento di indagare.
«Per me è chiaro che Netanyahu e l’intero governo israeliano, e coloro che hanno visto accadere tutto questo sotto il loro controllo, sono responsabili. Questo è chiaro anche al primo ministro», ha dichiarato Zohar alla radio dell’esercito. Netanyahu ha finora rifiutato di assumersi direttamente la responsabilità. Ma ieri sera ha detto che «tutti dovranno dare delle risposte», compreso lui stesso, sulle mancanze che hanno portato alla sanguinosa invasione di Hamas il 7 ottobre – la cosa più vicina a un’assunzione di responsabilità per non aver anticipato il devastante attacco. Zohar, del partito Likud di Netanyahu, afferma tuttavia che non è il momento di indagare sui fallimenti.
«Non possiamo occuparci ora di questioni di colpa perché siamo in guerra, non voglio indagare ora su ciò che è accaduto nel ramo dell’intelligence, o nel ramo operativo, o a livello politico. Ci sarà una commissione d’inchiesta statale indipendente», ha detto.
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