C’è da preoccuparsi o solo un malanno passeggero? «Buon giorno, saluto tutti voi e vi do il benvenuto. Grazie di questa visita che a me piace tanto ma succede che io non sto bene di salute e per questo preferisco non leggere il discorso ma darlo a voi e che voi lo portiate».
Lo ha detto il Papa nella prima udienza diffusa in sala stampa vaticana, verosimilmente quella con i Rabbini europei.
Il Pontefice ha pronunciato queste parole con la voce molto affaticata e non ha proseguito oltre.
Papa Francesco ha oggi una fitta agenda di incontri a livello personale e udienze pubbliche. Nel pomeriggio è anche previsto l’incontro, in Aula Paolo VI, con settemila bambini provenienti da tutto il mondo.
La condanna dell’antisemitismo
Il primo pensiero e la preghiera vanno però soprattutto a quanto accaduto nelle ultime settimane. Ancora una volta la violenza e la guerra sono divampate in quella Terra che, benedetta dall’Altissimo, sembra continuamente avversata dalle bassezze dell’odio e dal rumore funesto delle armi. E preoccupa il diffondersi di manifestazioni antisemite, che fermamente condanno». Così Papa Francesco nel discorso consegnato ai Rabbini Europei.
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