Un mese dopo: 7 ottobre e 7 novembre, Momento di silenzio in memoria delle vittime degli attacchi terroristici di Hamas
I discorsi commemorativi sono stati interrotti da singhiozzi e le candele sono state accese dalla folla in lutto mentre Israele ha osservato il silenzio, segnando un mese dagli attacchi di Hamas del 7 ottobre.
All’Università Ebraica di Gerusalemme circa mille persone hanno osservato un minuto di silenzio e recitato preghiere per le 1.400 persone uccise, per lo più civili, nel peggior attacco contro Israele dalla sua fondazione nel 1948. “Le atrocità hanno lasciato un segno orribile”, ha detto il presidente dell’università Asher Cohen. “Ma c’è speranza. Ci sarà una rinascita”.
A Tel Aviv hanno osservato un minuto di silenzio anche le famiglie degli oltre 240 ostaggi che secondo Israele Hamas ha sequestrato e riportato nella Striscia di Gaza.
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