Una situazione di tensioni che viene troppo dimenticata e sottovalutata. Un monumento in memoria di decine di serbi uccisi nel corso del conflitto armato di fine anni Novanta è stato profanato a Orahovac, nel sud del Kosovo, suscitando la protesta di Belgrado.
A darne notizia è stato oggi l’Ufficio governativo serbo per il Kosovo, secondo cui la bandiera serba sul monumento è stata bruciata. Si tratta, ha denunciato l’Ufficio, di un nuovo atto di intolleranza etnica ad opera degli «estremisti albanesi» guidati dall’odio verso tutto ciò che è serbo, e che sono agli ordini del premier kosovaro Albin Kurti.
Belgrado ha quindi fatto appello alle istanze internazionali presenti in Kosovo perché intervengano e condannino tale cinico e selvaggio comportamento contro la presenza serba in Kosovo, conseguenza della politica ostile di Kurti contro la locale popolazione serba.