Nicola, il papà di Filippo Turetta arrestato in Germania per l’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, era presente alla fiaccolata organizzata a Vigonovo (Venezia), dove viveva la ragazza, per ricordare la 22enne uccisa a coltellate. Una presenza svelata da Andrea, zio della giovane studentessa.
“Ho abbracciato il papà di Filippo, un gesto che lui ha voluto fare lontano dalle telecamere. Lo avevo invitato per farci sentire uniti in questo dolore: noi per la perdita di Giulia, loro nella sofferenza di un figlio che ha provocato una perdita grande. La famiglia non c’entra, non è colpa dei genitori, questo è quello che penso io”, spiege lo zio.
“Sono due persone provate con un dolore enorme, forse con un dolore più grande del nostro, ma non sono loro che hanno fatto male a Giulia. Adesso il perdono per Filippo non lo sento, sento pietas per la famiglia perché sono anche loro vittime del figlio” conclude l’uomo.
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