L’arcivescovo di Canterbury ha utilizzato il suo sermone del giorno di Natale per evidenziare la sofferenza dei bambini coinvolti nella guerra tra Israele e Hamas.
Riferendosi al luogo di nascita di Gesù Cristo, che ora si trova nella Cisgiordania occupata da Israele, il reverendo Justin Welby ha detto che ‘i cieli di Betlemme erano pieni di paura piuttosto che di angeli e di gloria’.
Nel suo sermone nella cattedrale di Canterbury, ha detto:
Oggi un bambino che piange è in una mangiatoia da qualche parte nel mondo, e nessuno ha voluto o potuto aiutare i suoi genitori che avevano un disperato bisogno di riparo. Oppure è in un’incubatrice, in un ospedale con poca elettricità, come l’Al-Ahli (ospedale) di Gaza, circondato dal conflitto. Forse in una casa che portava ancora i segni degli orrori del 7 ottobre, con i familiari uccisi e una madre che temeva per la sua vita.
Riferendosi anche a Ucraina e Sudan, l’Arcivescovo ha detto: ‘Tante parti del mondo sembrano essere afflitte dalla violenza’.”