Le coste del Giappone centro-occidentale sono state scosse da un terremoto di magnitudo 7.4. Il bilancio finora conta almeno 48 persone decedute, mentre la prima scossa, di magnitudo 5.5, ha preceduto questo violento sisma nella stessa regione. Le notizie sulle vittime e sui feriti non sono ancora giunte, ma già diverse abitazioni e pali della luce hanno ceduto. Si stima che circa 33.500 case siano rimaste senza energia elettrica, con l’allerta tsunami estesa anche alle autorità della Corea del Sud nel Mare Orientale.
La forte scossa nella prefettura di Ishikawa
Le autorità giapponesi hanno ordinato alla popolazione di evacuare la zona colpita dal violento terremoto. “Tutti i residenti devono spostarsi immediatamente su terreni più elevati”, ha dichiarato l’emittente nazionale Nhk dopo che il terremoto ha colpito la regione di Noto, nella prefettura di Ishikawa.
Almeno 48 morti
E’ salito ad almeno 48 vittime il bilancio del potente sisma di magnitudo 7,6 che ha colpito il Giappone: lo hanno confermato funzionari della prefettura di Ishikawa, avvertendo che il numero dei morti potrebbe ulteriormente salire nelle prossime ore, mentre proseguono le ricerche dei superstiti tra le macerie degli edifici crollati.
Scossa avvertita a Tokyo
La forte scossa è stata avvertita anche a Tokyo, a circa 500 km di distanza, e in tutta la regione di Kanto: lo riportano i media locali. Allerte tsunami sono state emesse anche nelle prefetture di Niigata, Toyama, Yamagata, Fukui, Hyogo nonché lungo la costa del Mar del Giappone.
Oltre 30mila case senza luce
Nella prefettura di Ishikawa circa 33mila case sono rimase senza elettricità, secondo la Hokuriku Electric Power Company. Nel conteggio sono compresi anche i circa 10,300 edifici nella città di Wajima, i 7.300 a Noto e i 7.100 a Suzu.
Secondo forte terremoto in Giappone, magnitudo 6.2
Un secondo forte terremoto ha colpito anche la costa centro-occidentale del Giappone, poco lontano dall’epicentro del sisma precedente di magnitudo 7.5: lo riporta l’Istituto geofisico statunitense (Usgs) sul suo sito. Entrambi i terremoti sono stati registrati nella prefettura di Ishikawa, a una profondità di 10 km.