Se la guerra finisce, il governo cade. È l’avvertimento lanciato dal ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir, durante una riunione del suo partito Otzma Yehudit.
Il leader di estrema destra è un feroce oppositore di qualsiasi accordo per un cessate il fuoco, anche in cambio della liberazione dei sequestrati, e di qualsiasi allentamento della pressione militare su Hamas, fino alla sua completa distruzione.
Il messaggio è rivolto al premier israeliano Benjamin Netanyahu, che da settimane è sottoposto a crescenti tensioni da parte degli alleati internazionali, a cominciare dagli Usa, per mettere fine al conflitto a Gaza, di fronte all’altissimo numero di morti tra i civili.
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