No alla carneficina. Stop al massacro. «Anche il presidente degli Stati Uniti ha detto ieri che le operazioni (di Israele) non sono più proporzionate, che sono eccessive, che il numero delle persone uccise è insopportabile. Penso che questa valutazione provenga sempre più da molte persone in tutto il mondo».
Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio informale Sviluppo.
«Persino gli Stati Uniti, che sono il più forte sostenitore di Israele, hanno ritenuto – dallo stesso presidente Biden – che queste azioni sono sproporzionate, che il numero di persone uccise – civili uccisi – è insopportabile e hanno avvertito Israele di non continuare in questo modo. Ma la mia domanda è: a parte le parole, cos’altro pensiamo che si debba fare? Se riteniamo che il numero delle vittime sia troppo alto, c’è qualche possibilità di abbassarlo?», ha aggiunto.
«L’Unione europea non fornisce armi a Israele. Altri lo fanno», fa notare Borrell, che aggiunge: «se ritieni che il numero delle vittime sia troppo alto, forse puoi fare qualcosa per abbassarlo».