Medici Senza Frontiere (Msf) ha denunciato «una situazione caotica» e «un numero imprecisato di morti e feriti» all’ospedale Nasser a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, sotto attacco dalle prime ore di questa mattina. Un membro dello staff dell’organizzazione internazionale risulta «ancora irreperibile» dopo l’attacco, sferrato «nonostante le forze israeliane avessero detto al personale medico e ai pazienti che potevano rimanere nella struttura».
«Il personale medico di Msf è stato costretto ad abbandonare l’ospedale, e soprattutto i pazienti al suo interno», ha aggiunto l’organizzazione, chiedendo che «sia garantita la sicurezza» di un membro del suo staff che è stato trattenuto dalle forze armate israeliane al posto di blocco all’uscita del complesso ospedaliero. Msf ha anche chiesto alle truppe di «interrompere immediatamente questo attacco, poiché mette in pericolo il personale medico e i pazienti che sono ancora bloccati all’interno della struttura».
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