La macchina repressiva di Mosca non si ferma. La violenza della risposta al dissenso e alla difesa dei diritti somiglia tanto all’impazzimento del sistema. In ultimo, nella rete della repressione è caduto uno dei componenti della squadra difensiva di Navalny. E ‘stato arrestato (e poi rilasciato) l’avvocato Novosibirsk Vasily Dubkov. Lo riferiscono Novaya Gazeta Europe, Sota e il servizio russo della Bbc.
Secondo i giornalisti, l’avvocato è accusato di violazione dell’ordine pubblico. Non ci sono ancora conferme ufficiali di queste informazioni giornalistiche.
Come detto, Dubkov ha difeso Alexei Navalny ed è il legale che la scorsa settimana ha accompagnato Lyudmila Navalnaya a Salekhard quando l’anziana donna ha chiesto che le fosse consegnato il corpo di suo figlio.
Nell’ottobre 2023, tre degli avvocati di Navalny, Alexei Liptser, Igor Sergunin e Vadim Kobzev, erano stati internati in un centro di detenzione preventiva con l’accusa di aver partecipato a una “comunità estremista”. Altri due difensori dell’opposizione, Olga Mikhailova e Alexander Fedulov, hanno lasciato la Russia, e contro di loro è stato spiccato un mandato di cattura in contumacia. Ora sono nella lista dei ricercati.
