E’ stato trovato morto John Barnett, ex dipendente Boeing che aveva denunciato pubblicamente violazioni degli standard di sicurezza nei processi di produzione degli aerei di linea della compagnia.
Il 62enne ingegnere, con oltre trent’anni di carriera, è morto per una “ferita di arma da fuoco autoinflitta”. Pochi giorni prima della sua morte, l’uomo era stato sottoposto a un lungo interrogatorio incrociato da parte degli avvocati di Boeing e del suo legale, e proprio sabato si sarebbe dovuto presentare in tribunale per tornare a testimoniare in merito alle presunte irregolarità nell’azienda dove aveva lavorato.
Nel 2019 Barnett denunciò all’emittente britannica Bbc che Boeing si affrettava a far uscire dalla linea di produzione i suoi aerei di linea 787 Dreamliner scendendo a compromessi con i requisiti di sicurezza.
Aveva denunciato, tra le altre cose, l’impiego deliberato di componenti difettosi e che i sistemi di ossigeno di emergenza realizzati per i Dreamliner avevano una percentuale di guasti del 25%. In una breve nota, Boeing si è detta “addolorata” per la morte dell’ex dipendente.