«Schlein deve confrontarsi innanzitutto con Conte, cosa non semplice per uno che fa fatica a scegliere tra Biden e Trump. Il problema è uno solo: il nostro elettorato, che è di centrosinistra. Poi, dopo, dovrebbe parlare anche con Calenda».
Così Rosy Bindi ospite di Otto e mezzo su La7.
«Il centrosinistra si concentrasse sui temi, avesse una linea alternativa sulle grandi sfide di questo momento, facendo lunghe discussioni e comunicandole al Paese. Poi il candidato per la Basilicata lo trovano. Anche perché sarebbero in grado di dire all’ex ministro Speranza `vai tu, sacrificati, fai una cosa utile per la tua terra e per il centrosinistra´. Speranza ha sbagliato a rifiutare, ci sarebbe stata l’unità del centrosinistra e probabilmente avrebbe vinto le elezioni. Magari avrebbe rimesso a posto la sanità della regione. Siccome i giovani non sono abituati a fare questi sacrifici, siamo di fronte a questa situazione. Sarà sempre così finché non faranno un progetto comune. Dopodiché, i candidati si trovano, ma sono queste le cose su cui discutere».
