A volte, il colore cambia le cose, anche in una situazione drammatica, quando si cerca la strada per cambiare in meglio la vita. Un esempio è a Porto Empedocle, dove gli artisti della Farm Cultural Park sono al lavoro per dare colore alle casette dell’hotspot di Porto Empedocle, dove sbarcano i migranti e i profughi arrivati inizialmente a Lampedusa, magari dopo drammatici salvataggi.
Le costruzioni recentemente realizzate nel paese di Andrea Camilleri hanno iniziato a colorarsi. L’intervento, grazie ad un accordo stipulato a dicembre, quando, con l’autorizzazione del ministero dell’Interno, venne firmato un protocollo d’intesa fra la prefettura e la Farm Cultural Park di Favara, una realtà culturale conosciuta nel mondo ancor più che in Italia.
L’obiettivo è migliorare gli ambienti di accoglienza dei migranti che verranno momentaneamente ospitati nella struttura di contrada Caos. Il colore stimola sensazioni positive e fiducia. Contribuisce a lenire le ferite psicologiche provocate da vicende violente e traumatiche. E poi, il colore è un segno tangibile di accoglienza.
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